6 domande alla cooperativa Sei da Me che ha scelto On/Off per sviluppare il suo progetto innovativo sull’autoimprenditorialità femminile

#1. Monica! Ci racconti chi sei, o meglio, chi siete?
Io sono Monica Comelli, presidente della Cooperativa Sei Da Me. Siamo un gruppo di donne e offriamo dal 2006 il servizio di Tagesmutter. Siamo state le prime a portarlo a Parma, consapevoli delle mutazioni nel mondo del lavoro che hanno portato nuovi bisogni, tra cui la conciliazione lavoro e famiglia. In particolare, ci preme valorizzare la figura della tages dal punto di vista professionale: si tratta di un lavoro di cura per la prima infanzia, svolto da persone formate e vogliamo evitare che lavorino in nero. I risvolti fiscali e sociali, infatti, non sono indifferenti.
#2. Come siete arrivati a Officine On/Off e cosa vi ha convinto a sceglierci?
Conosciamo On/Off dalla sua nascita, eravamo addirittura presenti il giorno dell’inaugurazione nel 2013. Al di là dell’occasione che si è presentata di un ufficio libero, ci piaceva l’idea di entrare in una rete formata da figure professionali diverse con cui poter stringere collaborazioni. Già nei primi giorni abbiamo sentito alla base la comunità che lavora e, inoltre, lo spazio è davvero bello.
#3. Inoltre, avevi già sondato il terreno partecipando a Espresso Coworking, la conferenza nazionale sul coworking che abbiamo organizzato qui a Officine lo scorso novembre…
Sì! Diciamo che è stata una serie di fortunate coincidenze: l’ufficio libero da gennaio, il nostro nuovo progetto che ha un’anima ispirata al coworking che mi ha portata a Espresso… ma forse le coincidenze non esistono.

#4. Parliamo meglio del vostro progetto: di che cosa si tratta?
Il progetto ESTER (Essere STorie E Relazioni) nasce dall’idea di tre professioniste e pone al centro il benessere della donna in tutte le sue forme. Siamo partite chiedendo alle nostre amiche di raccontarci cosa fosse per loro il benessere e quali fossero le condizioni ideali per poterlo raggiungere. Da questi dialoghi è emerso il bisogno di uno spazio fisico sul territorio che rispondesse alle diverse necessità (ci sono varie attività sparse in giro, ma non in un unico contenitore). Un’altra riflessione ci ha guidato verso ESTER : oggi molte donne si relazionano tra loro virtualmente, noi invece vogliamo tornare alle relazioni dirette, valorizzando l’aspetto umano, perché da lì partono sinergie rigenerative per la comunità. I bisogni adesso passano da internet, la frase classica è “Ho letto su internet che…” ma pur essendo un mezzo validissimo la relazione umana resta quella più efficace. Vogliamo quindi offrire uno spazio di lavoro e di contaminazione rivolto soprattutto alle donne e che risponda ai loro bisogni: come cooperativa incontriamo ogni anno un centinaio di famiglie, questa è stata la molla che ci ha fatto capire quanto servisse ESTER. Al momento il progetto è “incubato” all’interno della Cooperativa Sei da Me, ma poi avrà un suo percorso tutto suo e un’identità ben precisa.
#5. Il fatto di essere a On/Off e più in generale all’interno di uno spazio di lavoro collaborativo vi sta aiutando nell’attivazione del progetto?
Certamente: siamo qui da meno di 2 mesi ma abbiamo già avviato diverse collaborazioni. On/Off ci offre lo spazio in cui lavorare e al suo interno ci sono persone che stanno collaborando all’avvio di ESTER. Con alcuni coworker stiamo infatti lavorando al logo, al sito e alla promozione social, con il FabLab ai gadget. Inoltre abbiamo iniziato un percorso di accompagnamento allo sviluppo dell’idea imprenditoriale con Alain Marenghi di ASTER. Insomma, direi che stiamo approfittando al massimo dei vantaggi e delle opportunità di uno spazio di lavoro collaborativo a 360°.
#6. Prima di salutarci vuoi darci qualche anticipazione sui futuri sviluppi di Ester?
Mercoledì 15 maggio, proprio nello spazio eventi di On/Off, prenderanno il via le Pillole di Ester, una serie di incontri gratuiti in cui sarà possibile conoscere e sperimentare una lezione dei corsi che avvieremo a partire da Settembre 2019. Le nostre socie ed esperte metteranno a disposizione le proprie competenze per creare momenti di incontro, svago, confronto che facciano bene al corpo e alla mente. Primo appuntamento: danza orientale per comunicare con il nostro corpo ed entrare in contatto profondo con la nostra femminilità!
