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      Imprenditoria etica e innovation management: in arrivo un podcast targato GrowthLabb, On/Off e ART-ER

      Nuova collaborazione tra ART-ER, Growth Labb e Officine On/Off

      Come si dice: galeotto fu lo Startup Weekend Food Sustainability Parma. In attesa di saperne di più a inizio 2022, abbiamo fatto qualche domanda a Nicola Fiorentini, già mentor SWFSParma e founder della startup innovativa Growth Labb, con la quale On/Off e ART-ER promuoveranno una serie di podcast gratuiti per aiutare e supportare concretamente persone in fase di esplorazione imprenditoriale e crescita professionale.

      #1 Ciao! Raccontaci chi sei e di cosa ti occupi.

      Ciao! Mi chiamo Nicola Fiorentini, ho 29 anni e sono di Faenza. Prima di tutto grazie per questa intervista, è importante per me poter iniziare a raccontare ciò che ho sempre fatto ma non ho mai detto, forse a causa dell’impostore che è in me! Ma ora più che mai ho capito quanto sia giusto raccontarsi: le persone sempre più hanno bisogno di condivisione.

      Mi presento attraverso le mie esperienze, perché fermamente convinto che siamo ciò che facciamo. La crescita é ciò che più mi stimola, personale, relazionale e lavorativa purché sia etica, umana e condivisibile. Gli ultimi 10 anni sono passati in equilibrio tra studio, pratica, sperimentazione e superamenti di limiti. Su una corda stabile che collega ambizione e determinazione, concretezza ed esperienza, intelligenza emotiva e empatia. Durante il percorso ho ricoperto tante figure professionali che hanno caratterizzato il mio ruolo attuale: Innovation Manager, Startupper, Mentor, Docente e Divulgatore.

      Ho collaborato con Kailash Satyarthi, Premio Nobel per la Pace al lancio della prima campagna di sensibilizzazione in Italia contro le schiavitù moderne, raccolto decine di migliaia di euro in progetti in sud del Mondo come Presidente di Mani Tese, lanciato 3 startup bootstrap, parlato a migliaia di ragazzi con il mio spettacolo “NF: non fermarti, costruisci il tuo piccolo grande mondo”, svolto docenze universitarie e mentorship, a ragazzi, professionisti, imprenditori o aspiranti tali. Ultimo ma non per importanza,  in pieno periodo pandemico ho fondato la startup Growth Labb, con l’intento di aiutare gli imprenditori italiani a risollevarsi in un momento di crisi.

      Insomma, mi definisco un acrobata agile ma con un punto fermo: le relazioni umane. Per questo, ho sviluppato un ecosistema incentrato sull’ascolto attivo, intelligenza emotiva, assertività, meritocrazia e fiducia: le persone sono sempre al centro.

      #2 Come hai conosciuto Officine On/Off?

      Sono entrato in contatto con Officine On/Off lo scorso settembre: tramite Patrizia Masino, Marketing Manager per INFOR, ho saputo che stavano cercando mentor per lo Startup Weekend Food Sustainability (tenutosi il 15, 16 e 17 ottobre al Laboratorio Aperto di Parma) e ho voluto dare la mia disponibilità. Un mese e mezzo dopo rientravo in treno da Parma a Faenza reduce da un fine settimana che definire intenso è dire poco, portandomi a casa innovazione, contaminazione, conoscenza, opportunità, energia, entusiasmo e passione. In quei 2 giorni e mezzo di evento, ho riscoperto come la mia esperienza potesse essere veramente di valore per persone agli inizi del loro percorso imprenditoriale, senza avere la presunzione di insegnare ma con la volontà di condividere. Per supportare i team partecipanti e validare i loro modelli di business, ho utilizzato metodologie come l’approccio agnostico e scientifico, l’integrazione data driven e la lean methodology. Guardare avanti significa anche sapere in quale esatto punto ci si trova, valutare le strategie e attività svolte finora e capire come proseguire.

      I feedback super positivi raccolti dai team che ho seguito, così come dagli scambi avuti con altri mentor e contributori della tre giorni di ottobre, mi hanno dato la spinta decisiva per iniziare a raccontare la mia storia e i miei valori: chiunque, anche chi arriva dal niente, in situazioni di crisi e degrado, con sacrificio, impegno e voglia di fare può ottenere i risultati che si prefigge. L’occasione di contaminazione e network finalmente in carne ed ossa creata da Officine On/Off con lo Startup Weekend, ancora di più in fase pandemica, è stata fondamentale.

      #3 Come è nata l’idea di collaborare con On/Off e ART-ER? Nel concreto, cosa bolle in pentola?

      Dopo l’entusiasmo iniziale, avevo bisogno di concretizzare la mia campagna di sensibilizzazione sui valori di crescita personali, professionali e di business insieme ad un approccio etico e human centric. Per avere maggior impatto mi serviva inserirmi all’interno di una cornice più ampia, di una community strutturata, all’interno di un contenitore più “istituzionale”.

      Ho così ricontattato On/Off e da lì il passo al coinvolgimento di Spazio AREA S3 Parma di ART-ER è stato breve e spontaneo, essendo partner di On/Off da ormai anni per iniziative legate all’innovazione e alla progettazione di impresa (come lo stesso Startup Weekend). A entrambi è piaciuta l’idea di organizzare qualcosa insieme partendo dalle tematiche che da anni affronto e approfondisco come esperto e docente e quasi subito abbiamo pensato che un podcast potesse essere ideale per veicolare contenuti concreti e utili al di là dei trend e dei “filtri”. L’obiettivo del podcast, su cui stiamo lavorando in questi giorni e che uscirà nella primavera 2022, è fare divulgazione partendo da questo focus: mettere le persone al centro, nel business e nella vita, aiuta a creare relazioni più sincere, durature e solide e questo si ripercuote positivamente sui risultati in maniera positiva, in qualsiasi contesto ci troviamo.

      Il podcast sarà ovviamente gratuito e si rivolgerà in particolare a studenti, imprenditori emergenti, professionisti e in generale persone in fase di esplorazione lavorativa e imprenditoriale interessate ad ambiti come l’imprenditoria etica e l’innovation management. Ma per evitare di calare dall’alto tematiche e approfondimenti che non hanno una base di interesse reale, insieme a On/Off e ART-ER abbiamo deciso di costruire il format insieme a chi ne farà uso: entro Natale diffonderemo infatti una survey all’interno dei nostri network, i cui risultati ci guideranno a costruire struttura, durata e topic su cui realizzare il podcast.

      #4 In attesa che esca il podcast, che consiglio daresti a una persona che vuole affermarsi dal punto di vista imprenditoriale?

      Sicuramente non innamorarsi della propria idea: tutti noi apprendiamo durante i processi di sperimentazione ed è lì che testiamo le nostre idee o i nostri prodotti. È sempre più importante saper sbagliare, essere agnostici e al tempo stesso rigorosamente scientifici e data driven.