
Anche A.P.S. On/Off e Coop. Soc. Gruppo Scuola sono partner di Blu Parma, il progetto promosso da ITIS Leonardo Da Vinci, IPSIA Primo Levi, Liceo Attilio Bertolucci e Isiss Giordani e coordinato da Manifattura Urbana.
Sono definite blu dal prof M. Poulain le aree della terra in cui la longevità è maggiore: da qui il nome del progetto, che vuole trasformare il Campus di via Toscana un luogo ‘longevo’ nel tempo, in grado di migliorare la qualità di vita di chi lo frequenta e del quartiere tutto.
Blu Parma nasce infatti dall’idea di recuperare le aree esterne ai 4 Istituti scolastici che si affacciano fra p.le Sicilia e via Toscana – ITIS Da Vinci, IPSIA Levi, Liceo Bertolucci, ISISS Giordani- al fine di realizzare uno spazio aperto alla città e a tutti i suoi cittadini, un luogo di relazione e condivisione di competenze – fra studenti, tra studenti e docenti, infine tra studenti docenti e cittadini – che dunque favorisca lo scambio e la crescita culturale.
A coordinare il progetto è stata incaricata l’associazione culturale Manifattura Urbana. In questa prima fase, realizzerà un’analisi conoscitiva dell’area interessata mediante una raccolta dati di carattere ambientale, storico, sociale e architettonico-urbanistico. A tal fine è richiesta la compilazione di un questionario online, specifico per ogni categoria di soggetti (studenti, docenti, personale, genitori e cittadini) in modo da commisurare i futuri interventi in ordine alle esigenze espresse, alle potenzialità del luogo e alle risorse. Durante questo percorso sono state coinvolte molte realtà cittadine, tra cui Fondazione Cariparma, Comune di Parma, Provincia di Parma, Università, Arpae, UPI, CCV Parma Centro, WWF, Legambiente, Parma 360, Fruttorti, ADA, Slow Food, Respiro Libero, Mcluc Culture, Altro Giro, VEA, CETRI, Parma Sostenibile, Ecosolgea, Rete Solare per l’autocostruzione, Lipu, Le petit velo, ABC e Manifesto per San Leonardo. Si tratta di enti, tutti chiamati a redigere proposte per animare, in futuro, l’area in questione attraverso opportune azioni educative.

Questi gli obiettivi specifici del progetto:
- Favorire le condizioni per lo sviluppo di una nuova identità del luogo come educante, perché diventi incubatore e propulsore di sviluppo socio-culturale
- Suscitare negli studenti un forte senso identitario che li veda contemporaneamente realizzatori e fruitori del progetto, coinvolgendoli continuamente attraverso laboratori, dibattiti, costruzione di materiale vario, etc.
- Favorire l’inclusione etno-sociale e generazionale
- Progettare strutture che accolgano le attività formative delle 4 scuole ed i diversi aspetti dell’espressività e del talento giovanile, ovvero strutture ludiche, didattiche, sportive, culturali, tecniche
- Connettere fra di loro e con la città gli spazi interni ai 4 poli scolatici, al fine di superare la frammentazione e le barriere del tessuto urbano
- Sperimentare un nuovo approccio didattico, che porti la scuola “all’esterno”ed in cui lo studente, attraverso la formazione, diventi educatore degli studenti più giovani e dei suoi concittadini
- Coinvolgere tutti gli attori attivi (cittadini, associazioni, imprese, studenti…), favorendo lo sviluppo del network territoriale
- Migliorare la qualità delle aree cortilizie anche attraverso la progettazione di elementi che garantiscano il comfort outdoor: vegetazione, tetti verdi, sistemi di ombreggiamento, strutture leggere, fontane e giochi d’acqua, permeabilità del suolo, illuminazione, etc.
- Promuovere il senso civico nella cura del bene comune e del patrimonio collettivo
- Migliorare il senso di sicurezza del luogo attraverso la qualità degli interventi e il presidio spontaneo da parte dei cittadini
- Creare un carattere identificativo in cui far nascere un senso vero di appartenenza
- Recuperare edifici ed aree in disuso della zona
Se abiti a Parma e vuoi contribuire alla riqualificazione di una zona della tua città, compila il questionario online, bastano 2 minuti del tuo tempo. Grazie!