Leadership a distanza: la sfida dellә team leader del futuro

All’interno del progetto The Job After Reload On/Off organizza in collaborazione con Quindo l’incontro “E-Leadership”, dedicato alle modalità di leadership a distanza di gruppi di lavoro online o ibridi.
Il 2022 sarà un anno fondamentale per gettare basi sempre più solide su cui far radicare la metodologia dello smart working, determinando la sua evoluzione futura. Questo nuovo modo di concepire e svolgere il lavoro, di cui già è in essere il processo di implementazione quotidiana per moltissime persone, fa riflettere su come la pandemia e l’iniziale costrizione al lavoro da casa abbiano in realtà spalancato nuovi scenari. Tra questi, sicuramente ritroviamo il consolidarsi di una particolare tipologia di leadership: quella a distanza.
La riconversione in chiave flessibile e smart del tradizionale modello organizzativo aziendale, e in generale lavorativo, è ormai in atto. Questo cambiamento, che, seppur gradualmente, si espanderà sempre più a macchia d’olio nel mondo impresa, non potrà più essere ignorato da qualunque persona, manager o professionista si troverà a guidare, coordinare e gestire team di progetto e gruppi di lavoro, anche se non inseriti all’interno di ambienti prettamente aziendali.
L’essere obbligati al lavoro da remoto a causa della pandemia non è stato sicuramente un passaggio scontato per i team ma soprattutto per i e le rispettive leader, che in pochissimo tempo si sono ritrovati/e a improvvisare modalità diverse di leadership a distanza. In situazioni emergenziali e straordinarie, spesso le tradizionali skills manageriali possono non essere sufficienti per ottimizzare il lavoro del team e valorizzare le singole figure che lo compongono. La pandemia ha stravolto le carte in tavola e non tutte le trasposizioni del lavoro da presenza a remoto sono andate a buon fine.
Quindi: come essere, o diventare, un/a team leader a distanza efficace? Come fare, nella distanza, a mantenere l’approccio people-oriented raggiungendo gli obiettivi prefissati da un lato e potenziando le singole competenze dall’altro?
Dire no al controllo
In quest’ottica è fondamentale abbracciare una nuova prassi organizzativa, non più improntata sul controllo diretto del team in ogni singola fase del lavoro, ma sulla programmazione di obiettivi condivisi e chiari, da raggiungere nel breve e lungo periodo.
Dire sì alla fiducia
È in primis il o la team leader a dover sposare in toto questo nuovo approccio, per poi trasmetterlo a tutto il gruppo nelle diverse aree di competenza. La fiducia nel proprio team e nella capacità di autovalutazione dei componenti sui risultati raggiunti, è alla base della leadership a distanza.
Autonomia e responsabilità
Nella gestione per obiettivi, sarà necessario avere un approccio il più possibile flessibile al lavoro del gruppo. Se è vero che in una fase iniziale il/la team leader dovrà essere molto deciso/a e chiaro/a nell’impostazione degli obiettivi e dei risultati, al tempo stesso dovrà concedere a ogni componente la possibilità di gestire in autonomia tempi, orari e responsabilità.

Per approfondire ulteriormente opportunità e requisiti per una leadership a distanza con i fiocchi, all’interno del progetto The Job After Reload, abbiamo organizzato, in collaborazione con Spazio Area S3 Parma di Art-ER, l’incontro gratuito E-Leadership | Gestire team ibridi da remoto.
Durante l’incontro, la speaker Laura Venturini illustrerà nel dettaglio i cambiamenti pratici che il e la team leader del futuro dovrà affrontare nella guida del team: come si definiscono e misurano i risultati di team ibridi, in che modo si costruisce la fiducia nella distanza e le modalità di ingaggio e valorizzazione delle diverse figure e competenze presenti.