
Alessia Vasta, classe 1999, all’interno del corso di laurea triennale di Comunicazione e media contemporanei per le industrie creative dell’Università di Parma ha svolto il suo tirocinio curriculare presso l’Associazione On/Off a supporto della Comunicazione.
Si è occupata di gestire la segreteria, accogliere le richieste esterne degli spazi e delle postazioni, realizzare interviste per le rubriche “Il Laboratorio dei Sogni” e “Quello che i coworker non dicono”, creare articoli per i siti web di On/Off e FabLab, realizzando video e foto per i canali social e aggiornando il canale podcast di On/Off. Condividiamo con piacere le sue riflessioni post-tirocinio, sperando che possano essere di ispirazione e stimolo per chi le leggerà!
Ho iniziato la mia esperienza di tirocinio universitario a Officine On/Off il 5 Novembre 2021. Ero molto titubante per quello che mi aspettava, ma appena arrivata mi sono trovata subito a mio agio nell’ambiente di lavoro che ho trovato. I primi giorni ho lavorato insieme a un altro studente che stava per terminare il suo tirocinio, Petru, per il passaggio di consegne e incarichi: grazie a lui è stato più semplice ambientarsi ed iniziare con più sicurezza questa nuova esperienza.
Ho terminato le mie 300 ore previste il 24 dicembre, con molta più chiarezza sui passi che vorrei intraprendere: sono sicura che questa esperienza sarà un trampolino di lancio per ciò che mi aspetterà nel futuro. Ecco le 3 cose che più mi hanno colpito:
Non mi ero mai imbattuta in freelancer o startupper. Si trattava per me di un mondo nuovo, che mi ha sempre fatto un po’ di paura per l’instabilità e il lavoro spesso a distanza che lo caratterizza. Ne sono rimasta affascinata: le storie che ho ascoltato dai coworker di On/Off mi hanno aiutato a comprendere meglio questa realtà. Non avrei mai pensato di poter e voler fare un lavoro indipendente, ma ho scoperto con piacere e sopresa che esistono tante opportunità da cogliere che ci possono aiutare ad indirizzare meglio la nostra vita, dandoci la possibilità anche di poter seguire le nostre passioni e i nostri sogni.
Con la pandemia in corso, non potendo viverlo in presenza, sentivo il mondo dell’università sempre più lontano. Le lezioni online non sembravano più reali, causandomi un senso di insoddisfazione e inutilità nel proseguire il percorso di studi. La voglia di tornare ad avere una routine “normale” era tanta. Essere capitata in questo spazio fatto di persone con la volontà di riprendere a vivere e condividere il proprio lavoro, mi ha dato tanti stimoli e l’ho trovato molto interessante. Quello che si impara sui libri alla fine non è mai abbastanza ed è utile avere possibilità che ci aiutino a fare pratica e a vedere com’è davvero il mondo del lavoro.
Mi sono ritrovata nel mezzo della progettazione e dell’organizzazione di Fab4Days, i giorni di porte aperte del FabLab Parma. Partecipando ai workshop ho capito quanto queste iniziative diano l’opportunità di imparare cose nuove e conoscere persone creative e appassionate di quello che fanno. Ho imparato che bisogna sfruttare tutto ciò che il nostro territorio ha da offrire, cogliendo la possibilità di accrescere le proprie competenze e dare un valore aggiunto a quello che potremmo fare in futuro.
Tutto ciò che impariamo e di cui facciamo esperienza entra nel nostro bagaglio culturale. E, anche se all’inizio può non sembrarci così, ci aiuta a migliorare e a comprendere meglio il nostro futuro. Uscire dalla propria zona di comfort porta a scoperte meravigliose!