Business Community
Il business community model è un modello di business che, concentrandosi sulle moderne community (e non solo quelle online), punta a curarne non solo l’aspetto economico, ma anche le implicazioni sociali e culturali; ciò vuol dire rivedere e riconsiderare tutte le proprie procedure di lavoro. Ad ogni community corrisponde non solo una tipologia di cliente, cui rivolgersi in modi e tecniche specifiche e assai ben definite, ma anche delle diverse possibilità d’impresa, consistenti nello sviluppare beni o servizi ad hoc per ogni situazione e per ogni “comunità”.
Ridefiniamo la nostra idea di “cliente”, che dovremo percepire come utente della nostra comunità tematica, ovvero parte di un insieme di realtà che condividono una visione e contribuiscono all’affermazione di un modello che ritengono vincente, contribuendo attivamente alla sua implementazione.
L’azienda, ponendosi come “animatore” della business community, più otterrà risultati presso un cliente, più guadagnerà reputazione verso la stessa, facendola ottenere anche allo stesso cliente del caso di successo, inducendo dinamiche di competizione e imitazione tra tutti i soggetti della community.
Una community non è solo un insieme di persone, ma un sistema il cui potenziale dipende dalla capacità dei partecipanti di costruire rapporti di scambio e collaborazione. Una business community deve, in questo senso, prevedere fondamenta di cultura generale prima, e di cultura aziendale poi; deve, cioè, dare vita a una condivisione di valori che tocchi aspetti esistenziali, idee, principi, visioni del mondo, e questo è assolutamente in linea con i le necessità enunciate precedentemente di diffusione della cultura digitale e dell’innovazione.
Per questo progetto pilota, ideato e promosso da Assitek e gestito in collaborazione con A.P.S. On/Off, si propone alle aziende clienti un ciclo di incontri informativi-formativi gratuiti, invitandoli a partecipare con le figure al loro interno adeguate al tema trattando, affidandosi a relatori terzi estranei a qualsiasi contesto collegato alle aziende che aderiscono.
Il primo appuntamento, svoltosi presso Officina Arti Audiovisive il 13 dicembre 2017, approfondiva l’importante tema della GDPR (General Data Protection Regulation) grazie al significativo intervento dei relatori Silvio Noce, avvocato specializzato in Privacy, amministrazione digitale e nuove tecnologie, e Fabio Bucciarelli, IT Security Manager coordinatore dal 2009 delle attività inerenti la sicurezza informatica per la Regione Emilia-Romagna.